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Cernusco, 3 febbraio 2009
Linea di difesa
Il Cernusco perde ancora, stavolta è il Parabiago a battere
i Road Runners per 18-0 al termine di una partita molto fisica e
intensa.
Non c’è nulla da fare, sembra una maledizione, o forse
anche peggio. Il Cernusco non riesce più a vincere, anzi
forse anche peggio, continua a perdere. Dopo la convincente ma inutile
prestazione della scorsa domenica contro il Botticino il Cernusco
è uscito sconfitto anche dal difficile campo di Parabiago,
primo in classifica, con il passivo di 18 punti subiti e di 0 punti
realizzati.
Quando si perdono 9 partite consecutive c’è poco da
dire e non servono nemmeno analisi troppo estese per capire che
c’è qualcosa che non va. Il cernusco è in crisi?
La squadra è in rotta? No, fortunatamente non c'è
nulla di tutto questo e chi è ha visto le ultime apparizioni
dei Road Runners lo può testimoniare. Ordine e disciplina
in campo, voglia di gioco e aggressività. Questa è
la ricetta del “new deal” varato da Coach Chiesa dopo
la lunghissima pausa natalizia, questo è il vero Cernusco
dove la parola crisi non si mai nemmeno pronunciata.
Contro il Parabiago, silenziosi e motivati, i Road Runners, si sono
ripetuti in campo contro la squadra più forte del girone
e non hanno certo demeritato giocando una prova di grande carattere
e intensità. Con Fracassa confermato in prima linea e Scaglia
all’esordio in seconda il Cernusco si presenta a Parabiago
con il ritorno nel ¾ di Brambilla e la costituzione di un
pacchetto arretrato tutto nuovo composto da Lazzaroni, Campanale
e Gattini.
In breve si capisce che saranno le mischie a decidere l’andamento
del match e gli avanti del Parabiago cominciano forte, approfittando
dell’infortunio di Lasorsa dopo dieci minuti di gioco e delle
non perfette condizioni di Fracassa che resiste fino a quando può.
Il Cernusco perde terreno e il povero Vagliani, per riuscire a giocare
palloni, è costretto a fare miracoli.
Dove non riesce l’attacco però arriva la difesa: Calogero
come un condottiero in prima linea, guida i suoi 3/4 all’assalto
e il Parabiago si blocca, stretto nella morsa di una difesa efficace
che non permette alla capolista di giocare. Sarebbe il momento di
colpire a fondo ma tutte le energie sono dedicate alla difesa e
cosi proprio quando c’è da ripartire per cogliere di
sorpresa gli avversari i road runners tirano il fiato.
Non c’è nemmeno il tempo di ragionare e il Parabiago
prende il largo con due piazzati e una metà confezionata
sul solito errore gratuito concesso. Nella ripresa il ritmo non
cambia con le stoccate dei padroni di casa che davanti a loro trovano
una diga grigio amaranto capace di rispondere colpo su colpo. Prova
di carattere ma non solo: Petretta, Mucci e Assandro con il passare
del tempo riescono a fare reagire la mischia e la squadra ricomincia
anche a giocare in campo aperto rinvigorita dall’esordio assoluto
del concreto Sperandio in seconda linea e del frizzante Lori all’ala.
Il Parabiago segna ancora una meta nel finale, ma nel Cernusco che
lascia il campo dopo 80 minuti di battaglia nessuno pensa alla classifica
o al momento negativo. Tutti pensano a quando potranno di nuovo
tornare in campo per continuare a giocare cosi e il calendario finalmente
diventa un sollievo perché domenica c’è da combattere
ancora, nel fango, a Lainate. |
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