Ufficio Stampa

 
Comunicato Stampa 26/08
 
Cernusco, 3 novembre 2008

100% rugby cernusco

Per il Rugby Cernusco arriva la quarta sconfitta consecutiva, ma dopo la prova milanese sulla Martesana approda anche un po' di fiducia…

Fulmini e saette, sonni collettivi, errori fatali: ecco il rugby Cernusco style, quello una squadra capace di vincere e perdere qualsiasi partita in qualsiasi modo. Ammettiamolo, ci era mancato, impegnati in commenti polemici e speranze mal riposte. Eccolo, il vecchio CE è tornato e, badate bene, è una grande notizie. Perché? Semplice con un cuore cosi grande i ragazzi grigi e amaranto possono solo diventarlo altrettanto… Classifiche alla mano doveva essere una partita a senso unico quella contro la capolista, l'Amatori Milano sul difficile campo Crespi e in effetti a senso unico lo è stata, almeno in parte ma questa volta per i Road Runners ispirati come non mai dall'inizio della stagione. Il Cernusco schiera un delle mischie più possenti degli ultimi anni con Dalla Mariga, Mucci e Martorini in prima linea e il ritorno in seconda linea, a fianco di Barisione, del leggendario Denis Sala assente dai campi dallo scorso marzo per una serie di infortuni. In terza linea Assandro, Italiano e Le Rose completano gli avanti Inter-city per servire al meglio la mediana inedita Calogero – Lamquet. Brambilla e “gigantic” Rescigno sono i centri di sfondamento supportati alle ali da Coppola e Gianluca Calogero e con il numero 15 da Accurli. Assente “la regina” Giannubilo per scelta tecnica il Cernusco deve vendicare la sconfitta partita contro il Lainate e comincia proprio come aveva finito, con una meta di rabbia di Assandro e con un gioco di mischia che nei primi minuti di gioco schiaccia letteralmente i milanesi nei loro 22 metri . Il Cernusco è padrone del campo, la Inter-city firm guadagna palloni su palloni e la mediana italo francese da ottimi risultati con le penetrazioni a raffica di Brambilla e Rescigno. Il Milano si difende come può, prima con affanno, poi con più ordine fino a riprendere in mano le redini del gioco complice anche il solito colpo di sonno del Cernusco che appena molla un attimo becca, sulle solite ingenuità, due mete che chiudono il tempo dopo 40 minuti di ottimo rugby. Nella ripresa i ragazzi di coach Chiesa si scompongono un po', e nemmeno i puntuali cambi riescono a evitare la continua crescita del Milano che approfitta dei soliti errori ospiti per mettere a segno altre due marcature che chiudono virtualmente la partita con dieci minuti di anticipo. Il Cernusco però stavolta non si arrende, ha ancora voglia di lottare, e lo fa fino alla fine con il solito “Ironman” Travaini che, subentrato nella ripresa sfrutta l'ennesima progressione in mischia per schiacciare la seconda meta della gara che, esattamente come sette giorni prima chiude la partita. Certo il tabellino parla chiaro, nessuna vittoria e quattro sconfitte per il nuovo Rugby Cernusco, ma se prima la riscossa dei Road Runners era annunciata solo a parole adesso la si comincia a intravedere anche in campo alla domenica. Ecco allora il nuovo punto di partenza per un campionato ancora lunghissimo…

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