Ufficio Stampa

 
Comunicato Stampa 34/08
 
Cernusco, 28 dicembre 2008

A trenta secondi dalla fine

Stavolta non c'è nulla da dire. Nulla da recriminare. Il Rugby Cernusco abbassa ancora la testa e incassa dal Botticino la nona sconfitta stagionale ma per quasi settantaminuti gioca un buon rugby e tiene un temibile avversario alle corde con un gioco fisico e aggressivo che sulle rive della Martesana non si vedeva da un pò. Putroppo quello del Cernusco è al momento il peggior record negativo di sempre ma quella disputata la scorsa domenica contro gli storici rivali del Botticino è stata senza dubbio una partita positiva per i grigio-amaranto. 21 a 17 per i bresciani il risultato finale frutto di una partita corretta e ben giocata dai Road Runners che sin dai primi minuti danno l'impressione di essere scesi in campo con il morale giusto. Vagliani è il faro ragazzi di Chiesa che, con la possente mischia impgregnata di muscoli ed esperienza, in breve tempo conquistano campo e fiducia. Il possesso palla è tutto per i padroni di casa che in un tempo però riescono solo a conquistare 3 punti come gli avversari, nonostante le numerosi azioni zona di attacco che però si concludono sempre con noiosi errori di foga e banali passaggi in avanti. La ripresa vede un Cernusco sempre grintoso e determinato che non molla sul piano fisico e che anzi accelera il ritmo schiacciando il Botticino dentro i 22 metri difensivi per buona parte della gara. Lasorsa in sala macchine e il postino Brambilla al timone, guidano la mischia alla conquista di una meta tecnica e una folata di Rescigno inchioda il punteggio sul  17-3 (Calogero trasforma entrambi i calci). La partita sembra finalmente volgere dalla parte del Cernusco, De Caro non sbaglia un placcaggio e la mischia anche se stanca mantiene il controllo nelle fasi statiche. A bordo campo si spera, si comincia a guardare l'orologio e si fanno gli scongiuri ma il destino è in agguato, proprio come il rimbalzo della palla ovale…Da un'altra mischia in zona d'attacco per il Cernusco nasce un devastante contropiede che porta il Botticino a segno, i padroni di casa non riescono nemmeno a rendersi conto dell'accaduto perché arriva subito anche la seconda meta del Botticino e addirittura un piazzato a complicare la vita. In 5 minuti la partita è ribaltata 21-17, nessuno ci crede e il silenzio delle tribune colpisce al cuore giocatori e allenatori. Tutto finito? Niente affatto, il Cernusco reagisce come può, con rabbia e ostinazione e finalmente per la prima volta dall'inizio dell'anno anche con ordine. E' una guerra nel fango quella degli ultimi secondi, Caserini e Le Rose si esaltano sul campo di battaglia e il Cernusco si muove, prima i 22, poi la meta campo, poi una touche e finalmente la mischia ai 5 metri. Sembra fatta, ma la mischia, stremata, non riesce a sfondare. L' ultimo sforzo fallisce e a 30 secondi dalla fine un “tenuto” decreta la sorte dell'attacco finale. Il Botticino calcia in touche e festeggia, ma stavolta nessuno può dire non averci provato.

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