Ufficio Stampa

 
Comunicato Stampa 3/08
 
Cernusco, 30 gennaio 2008

La dura legge dei numeri

Ancora un passo falso per i Blues. Nello scontro diretto contro il Botticino Rugby il Cernusco perde per 8-5 e saluta la testa della classifica

Non c’è che dire, il 2008 non è certo cominciato alla grande per il Rugby Cernusco. Secondo i calcoli, per sperare nella “post-season” servivano almeno otto punti ma, classifiche alla mano, quelli conquistati sono tre. Dopo il pareggio contro il Crema è arrivata infatti anche la prima sconfitta dell’anno patita a Brescia contro i diretti concorrenti del Botticino. Partita brutta e molto spigolosa quella giocata dai Blues che sfruttando le fasi statiche hanno cercato di conquistare la vittoria con la mischia ma che, proprio nei momenti decisivi, come a Crema, sono mancati di cinismo e di concentrazione. Tre azioni favorevoli sui cinque metri avversari e un bilancio che parla da solo: una meta e due palle perse. Ecco il significato di una gara resa impossibile dal terreno in pessime condizioni ma anche dai soliti, troppi, e costanti errori del Cernusco Rugby volenteroso ma distratto e poco in partita. Recuperato Calogero con il numero 10 in mischia capitan Sala non in perfette condizioni fisiche lascia la responsabilità a Martorini; Marchetti punta tutto sulla fantasia dei “Pepe Boys” e schiera come centri Brambilla e Gattini nel tentativo di bloccare sul nascere le folate offensive dei bresciani. Il Botticino però comincia bene: segna praticamente al primo attacco e lascia il Cernusco a freddo ad inseguire. Per svegliarsi e scaldarsi i Blues impiegano almeno 40 minuti di errori e falli ma fortunatamente i padroni di casa non ne approfittano. Nella ripresa la squadra di Marchetti si scuote, e la prima parte di ripresa è un monologo degli avanti gialloblu con il muro eretto dai rivali in classifica che regge però fin troppo bene alle soluzioni, forse ripetitive, dei primi otto uomini. Con il passare del tempo le bordate dei “Road Runners” si affievoliscono, i 3/4 non riescono ad incidere sulla gara e con la meta di Benussi arrivano però anche una marea di falli che puniscono con i tre punti decisivi il XV cernuschese. Nulla da fare quindi, la testa della classifica si allontana ma invece il quarto atto della sfida contro il Marco Polo si avvicina. “Non serve piangere sulle sconfitte e sugli errori, serve giocare” spiega Alberto Rescigno, ala del Cernusco “contro il Marco Polo abbiamo disputato tre partite e le abbiamo perse tutte. Da qui allora deve partire il nostro girone di ritorno”.


<< Indice Ufficio Stampa