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Cernusco, 28febbraio 2008
A Codogno il Cernusco mette il turbo Gran prova
dei 3/4 gialloblu che segnano 7 mete e chiudono la pratica nel primo
tempo. Ottima la prova di Lazzaroni.
Squadra che vince si cambia, e dopo la vittoria contro il Marco
Polo coach Marchetti porta a Codogno una squadra completamente rimaneggiata
nell’attesa del difficile doppio confronto con Crema e Cologno
nelle prossime settimane. In prima linea Dalla Mariga torna titolare
con Fracassa e Mucci mentre in seconda Bassetti da il cambio a capitan
Sala lasciato a riposo. Giannubilo e Italiano sono la coppia flanker
ultraveloci mentre Martorini si conferma con il numero 8 sulle spalle.
I “Pepe boys” formano la mediana, Brambilla e Cerutti
sono i centri e per la prima volta sugli schermi della Termostampi
Campanale e Accurli giocano assieme formando con Lazzaroni una pacchetto
arretrato inedito e creato per ripartire a tutta birra. La partita
è giocata ad un buon ritmo e il Codogno prova a stuzzicare
il Cernusco con qualche bella progressione di mischia, nel momento
di massima pressione dei padroni di casa però il Cernusco
affonda con “turbo” Lazzaroni e con Brambilla che in
fuga mettono a referto due pesanti mete che Cerutti trasforma. Il
Codogno accusa il colpo e consolidando le fasi statiche di gioco
il Cernusco gioca in scioltezza segnando a ripetizione con tutti
¾ gestiti alla grande da Vagliani e Calogero e aiutati in
fase aperta anche dagli uomini di mischia che per una volta passano
la palla come si deve senza pensare sempre ad andare a sbattere.
Nel finale della gara c’è ancora spazio per l’infortunio
dello sfortunato Lasorsa che deve uscire per un taglio alla testa
(salterà il Crema) e per l'esordio di Filippo Scaglia: la
seconda linea entra in campo ma, complice l'emozione, dopo soli
5 minuti alla prima azione placca alto ed è punito con il
cartellino giallo dall’arbitro che lo manda dietro i pali.
Poco male, avrà certo modo di rifarsi, magari già
dalla prossima domenica proprio contro il Crema che meno di due
mesi fa aveva bloccato la corsa alla promozione dei Blues con un
pareggio che, a detta di molti, andava stretto proprio ai verdi.
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