Ufficio Stampa

 
Comunicato Stampa 7/08
 
Cernusco, 12 marzo 2008

Il "Ce" affonda nella Martesana.

Nell’attesissimo derby contro il Cologno Monzese il Cernusco perde 13-8 e compromette la sua rincorsa al secondo posto.

Quale è il vero Cernusco? Quello che incanta sotto il sole giocando alla mano e dominando con la mischia o quello che nelle giornate nebbiose e piovose si perde alla prima difficoltà lasciando sul campo punti e morale? Non c’è nulla da fare, quando la partita è importante per il XV tornato grigio amaranto non ci sono le mezze misure. Doveva essere il derby della conferma, della quarta vittoria consecutiva, e invece è stato il derby dei fantasmi. In campo per ottanta minuti e in testa per il resto della stagione. Coach Marchetti lo aveva detto in settimana: “Non ci sono bestie nere, partite maledette o avversari insuperabili”. E’ vero, ci sono però tanti episodi che trasformano una stagione normale in una stagione vincente o in una stagione perdente. Il momento topico di questa stagione era proprio la partita contro il Cologno nel leggendario “derby della Martesana”. Spalti gremiti, tifo alle stelle e per l’occasione una sorpresa: il Cernusco di nuovo in campo con i colori sociali storici. Il grigio e l’amaranto, a strisce orizzontali come ai vecchi tempi, per onorare una maglia e una società che hanno fatto la storia del rugby in Lombardia e in Italia. Le premesse per una gara da non perdere ci sono tutte e i novelli “greyhounds” del Cernusco vanno in meta alla prima azione con Rescigno che fa esplodere il tifo sugli spalti. Cerutti poco dopo coglie il palo nella trasformazione ma rimedia al fattaccio piazzando la palla dell’otto a zero che dopo soli dieci minuti di gioco sembra chiudere la partita. Belli ed eleganti nelle nuove divise gli ospiti sembrano avere in pugno la gara ma proprio nel momento decisivo non chiudono la partita e anzi minuto dopo minuto alzano il piede dall’acceleratore lasciando al Cologno il pallino del gioco. La mischia manca di mordente, la mediana è sotto pressione e i ¾ pur ben schierati non pungono come altre volte, quasi bloccati da una forza aliena. C’è da correre ai ripari, occorre mettere da parte la teoria, e tornare umili per salvare il risultato. La squadra però non reagisce il Cologno si però e così arrivano la meta, la trasformazione, un piazzato e addirittura un drop dei padroni di casa che non sbagliano un placcaggio e che soffocano sul nascere tutte le idee del XV cernuschese. Un parziale di 13-0 dovrebbe bastare per dare una svegliata alla squadra anche perché manca tutto un tempo da giocare, ma gli ectoplasmi che prima giravano per il campo adesso prendono posto in mischia, in touche, sui calci di punzione e sulle azioni alla mano che in quaranta minuti di pressione regalano solo due avanti forzati nei 22 metri avversari. Troppo poco per recriminare su un derby perso e ben giocato dai rivali dell’Iride. Abbastanza però per fare i conti i tasca ad una stagione che ha ancora molto da dire che adesso è importante raddrizzare. Ora ci sono due settimane di tempo per battere i fantasmi, poi arriverà il Desenzano.


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